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Educazione e cultura

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reclutamento sociale degli eretici, e la conclusione unanime è che si tratta di argomento del tutto insignificante; lo stesso è stato per l'addensamento ereticale, per gli eretici e il lavoro. Perfino per l'accusa di usura che ogni tanto si rivolge agli eretici, Massimo Giansante ha concluso che l'attività feneratizia in realtà non interessa affatto l'inquisitore, il quale, d'altra parte, anche quando le circostanze processuali lo inducono ad imporre la proibizione, dimostra comunque in proposito un tiepido interesse ed un'ampia possibilità a soluzioni di compromesso 2. Il prestito a interesse è tema troppo importante, si potrebbe osservare, per confinarlo nell'indagine ereticale, e la partita va giocata in grande, non qui. Una sola cosa si può affermare con sicurezza per quest'aspetto: non ci sono tra gli eretici personaggi colti: "Nous sommes dans le monde populaire, non dans celui des clercs; il ne saurait donc être question d'une critique de caractère intellectuel et théologique, mais plutôt affective et passionelle" 3.
Così che oggi si pensa comunemente che gli aspetti sociali dell'eresia risultino rilevanti solo per quel che concerne la sua diffusione, e non la sua genesi. Le cose stanno diversamente. Ha ancora valore quanto scriveva, ormai mezzo secolo fa, Eugenio Dupré Theseider: "Gli eretici appartengono dunque al mondo tipico del comune di popolo: mondo vivace ed irrequieto, ma non propriamente inquieto, desideroso di profondi mutamenti sociali; mondo disegualmente provvisto, ma non sprovvisto di beni di fortuna, e perciò non tentato di servirsi della religione per migliorare le proprie condizioni"
4. Il che, come ben si capisce, non è affatto negazione del valore sociale, per dir così, "di riverbero" dell'eresia, ma, al contrario tentativo di interpretazione del valore sociale nella nascita di un'eresia. Nella stessa direzione portava il giudizio ricordato di Arno Borst: questi eretici non hanno contato nulla nell'ambito della politica, della scienza, dell'arte, della filosofia, sono scomparsi senza lasciaretraccia in quegli ambiti. La morte del catarismo fu dovutaalla sua completa aleatorietà

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2M. GIANSANTE Eretici e usurai. L'usura come eresia nella normativa e nellaprassi inquisitoriale dei secoli XIII-XIV. Il caso di Bologna "Rivista di Storia e letteratura religiosa" 23 (1987) 193-221.
3E. DELARUELLEDévotion populaire et hérésies au Moyen Agein Hérésies et sociétés dans l'Europe pré-industrielle, 11e-18esièclesParis-La Haye 1968 153.
4E. DUPRÉ THESEIDER L'eresia a Bologna nei tempi di Dantein DUPRÉ Mondo cittadino e movimenti ereticali nel Medio Evo (Saggi)a c. di A. VASINA, Bologna 1978 435.

 

 

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